"Tutto cambia al di là di queste mura.
Qui invece tutto resta uguale, cristallizzato. Siamo un baco che mai si trasformerà in farfalla"

lunedì 1 dicembre 2014

Quanti anni ancora avvolti nelle tenebre?

Non molti sanno che tra Bruxelles e Washington si sta discutendo di un nuovo accordo commerciale tra Europa e Stati Uniti (TTIP, Trattato di Partenariato Transatlantico su commercio e Investimenti).
I nostri governanti non sanno, o fanno finta di non sapere, che questo accordo, tra le altre cose, indurrà molte aziende europee a spostare la produzione negli Stati Uniti, dove la manodopera costa meno, per poi cercare di rivendere i beni nel vecchio continente a persone che non potranno comprarli perché nel frattempo avranno perso il lavoro.
Ogni anno negli Stati Uniti 48 milioni di persone (una ogni sei!) si ammalano per intossicazioni alimentari, di questi circa 3000 muoiono. In Europa (200 milioni in più di cittadini rispetto agli Stati Uniti), grazie a una legislazione molto più rigorosa in ambito di sicurezza alimentare, i morti nel 2012 sono stati 41. Ai nostri governanti pare non importare se tale accordo porterà, tra le altre cose, cibo a basso costo e di scarsa qualità sugli scaffali dei nostri supermercati. E nemmeno importa loro che l'apertura indiscriminata al cibo d'oltreoceano causerà il fallimento di numerose aziende agricole di piccole e medie dimensioni, impossibilitate a fronteggiare i bassi costi di produzione dei giganti agroalimentari americani.
Sono i perversi meccanismi del capitalismo, da sempre al servizio del profitto di pochi, incurante della miseria dei più.

Scriveva Dostoevskij nel 1880: 

"Sta diventando generale, ai nostri tempi, una grottesca incapacità dell'intelletto umano a intendere che la vera garanzia della propria persona non si raccomanda già agli sforzi dell'individuo isolato, ma all'universale comunanza umana. Ma non potrà a meno di avvenire che scoccherà il termine anche a questo tremendo isolamento, e tutti comprenderanno una buona volta quanto contrario alla natura sia stato il loro separarsi l'uno dall'altro. Tale sarà il movimento dei nuovi tempi, e ci si stupirà che tanto a lungo si sia potuti rimaner nelle tenebre, senza vedere la luce"

Sono trascorsi 134 anni e siamo ancora al buio.

1 commento:

  1. Quanto di vero in queste parole. Mi chiedo se sia già luce...cominciare a rendersene conto.
    Ivana

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