"Tutto cambia al di là di queste mura.
Qui invece tutto resta uguale, cristallizzato. Siamo un baco che mai si trasformerà in farfalla"

Il baco e la farfalla

Chi ha letto Il baco e la farfalla ha detto....

Chiara
Libro appassionante che ti tiene incollato dall'inizio alla fine! La cosa più incredibile è che sia una storia vera... A inventarla non si riuscirebbe a pensare a così tanti colpi di scena!

Chiara Scalabrino
Non sono una gran divoratrice di romanzi, a parte forse un autore che mi ha particolarmente "catturato" nella mia vita! Fin da bambina preferivo passare il tempo all'aria aperta piuttosto che passare ore immobile a leggere. Ma questo libro mi è proprio piaciuto!! Mi sono concessa la lettura de "Il baco e la farfalla" dopo anni di letture più "professionali", ed è stato proprio piacevole, ogni sera per una mezz'oretta prima di spegnere la luce, farsi prendere dal racconto, e non vedere l'ora di riprenderlo la sera dopo, non importa che ora fossero. Il lavoro è organizzato in capitoletti che uno tira l'altro, la scrittura è vivace, agile e scorrevole e andresti avanti tutta la notte. La storia invita a profonde riflessioni...e poi alla fine si scopre... Non ve lo dico!! ;-) Bisogna assolutamente leggerlo!

Andrea Podestà
Un bel romanzo, ben scritto ed appassionante. Ancor più trattandosi fondamentalmente del racconto di una vita reale, dalla guerra ai giorni nostri, di una persona normale, per quanto il destino l'abbia messa di fronte ad una quantità di situazioni e sfide che pochi hanno dovuto affrontare. Lo consiglio, dall'inizio alla fine staccarmene è stato davvero difficile.

Marco Mellano
Un libro che mi ha fatto venire la voglia di leggere. Proprio nel senso che, nonostante la mia età, sono del 1962, avevo letto purtroppo pochissimi libri forse solo come mio rifiuto "scolastico" della definizione di libro. Dopo aver letto, quasi divorato,"Il baco e la farfalla", ho iniziato a leggere come un forsennato. Perciò ringrazierò per sempre Diego Repetto, non solo per avermi emozionato con il suo libro ma anche per avermi fatto un regalo molto più grande, quello di avermi invogliato a comprendere il piacere della lettura!

Diego Belotti
L'ho acquistato il giorno della presentazione a Milano, all'ombra della Torre Velasca... ho atteso il tempo migliore per leggerlo, forse già sentivo che meritava un tempo di qualità che non sempre si dedica ad un libro. Le sensazioni di allora si sono rivelate corrette! Cullato dalle onde e con lo sciabordio delle acque come unica nota sonora, mi sono immerso nella lettura. Un primo libro dell'autore, che già ha dato prova di essere un ottimo narratore (come non ricordare i periodici appuntamenti dalla Germania!!)...un libro che ti cattura con dolcezza e sino alle ultime righe ti accompagna in un viaggio, come se i personaggi sfilassero sul palcoscenico a raccontare la loro storia.... un libro che vorresti non finisse perché appassiona, emoziona e coinvolge...un libro che racconta, senza violare l'intimità delle emozioni dei protagonisti, ma nel contempo non si ferma allo sterile resoconto di una storia... una storia da conoscere, la storia di una vita, di un intreccio di vite....un libro che stimola e dona emozioni. Un libro da leggere e da consigliare a tutti coloro che desiderano qualcosa che lasci il segno.

Gabriele Sirito
Bellissimo e ricco di spunti di riflessione. Un libro che si legge tutto d'un fiato. Lo stile di scrittura asciutto e quasi scandinavo è molto adatto a raccontare, senza mai giudicarla, una vita così singolare come quella di Guido, il protagonista. E' proprio questa totale mancanza di giudizio che rende vero Guido, un baco in perenne lotta contro il destino, che prova a trasformarsi, ricostruirsi, ricreare e trovare sé stesso senza mai ritenere di essere diventato farfalla.

Lara
Scorrevole, sottile, senza "punti morti", senza cali di tensione, ricco di spunti su cui riflettere... un libro che mi è piaciuto. Tanto. Una storia "vive" soltanto se riesci a vederla scorrere, come un film. In un libro le emozioni, le paure, le gioie, le attese, le delusioni prendono vita solo se lo scrittore è capace di farci "VEDERE" le scene, le figure, le anime, gli uomini, i luoghi che descrive. E per farlo ha solo le parole... e il loro suono. Le parole de "Il baco e la farfalla" mi hanno fatto "vedere" una storia. Le pagine traboccavano di immagini.

Christian Martella
Ho letto "Il baco e la farfalla" qualche tempo fa su consiglio di un amico. Ho letto il libro tutto d'un fiato perché la storia (vera) è appassionante e riserva qualche inaspettato colpo di scena. Da parte mia faccio i complimenti all'autore perché è riuscito, grazie al suo stile chiaro, a raccontare la vita di un uomo che copre un lungo lasso di tempo mantenendo sempre avvincente il racconto. Libro da leggere. Aspetto ulteriori pubblicazioni dell'autore.

Pier
Se un libro ti ruba importanti frammenti di sonno vuol dire che qualcosa funziona a dovere. Un linguaggio semplice e diretto chiarisce immediatamente che la storia non viene evocata ma narrata con la naturale spregiudicatezza del semplice vivere, e del continuare a farlo nonostante che. I personaggi, dapprima un po' estranei per una sintesi forzata delle descrizioni caratteriali, durante la lettura diventano delle figure familiari a cui ci si affeziona, e quasi si scivola nel parteggiare fanciullescamente per loro. Così ti ritrovi, come in un cinema, a sperare che il protagonista riesca prima o poi ad amare una madre sua compagna di malasorte. Una storia quindi, di amore ma non di sesso, di amore verso una giustizia tanto anelata quanto sfuggente. Una storia umana, ma anche un affresco particolare di un'Italia che dalle macerie della guerra non riesce ad emergere se non con soluzione di continuità da quelle che erano le distorsioni anteguerra della corruzione e della repressione violenta. E come accade spesso nella nostra storia, quella di noi italiani, i singoli individui riscattano, con la loro profonda onestà sociale, l'incapacità civica di uno popolo di sentirsi nazione.

Francesco Cremaschi
L'ho letto in una notte (tra sabato e domenica) per la curiosità di vedere come andava a finire. Ottima la narrazione e la fluidità del racconto, bello anche come spunto per scoprire l'Italia del secondo dopoguerra. Mi è piaciuto molto il finale, ma non vi voglio togliere il piacere di scoprirlo da soli... Ottima prova d'esordio!

Davide Sacchetti
Una storia vera molto interessante sia per le sue caratteristiche peculiari sia perche' abbraccia un periodo storico italiano che va dal dopoguerra ai giorni nostri e che quindi ci e' vicino. Tornano alla luce problemi antichi ma ancora attuali perche' mai risolti del nostro paese come la repressione poliziesca, le carceri, le mazzette come ingrediente indispensabile nel sistema produttivo, gli incidenti sul lavoro. Se da una parte l'intrigante e interessante trama costituisce un punto di forza del libro, dal punto di vista letterario, a mio parere, e' proprio l'essere agganciati ad una trama gia' predefinita - in quanto avvenuta - a renderne piu' difficile l'armonizzazione nel testo: il linguaggio usato non sempre si fonde cosi' coerentemente con i fatti raccontati. Ad ogni modo un ottimo inzio!

Davide
"Il baco e la farfalla" racconta la storia interessante e intensa (a tratti incredibile) di Guido, un bambino dall'infanzia segnata dall'abbandono della madre, prima, e dalla morte prematura del padre, poi. Tra molte difficoltà e qualche mano tesa, Guido dovrà imparare cavarsela da solo. "Il baco e la farfalla" narra fatti realmente accaduti. È un libro di piacevole lettura che il lettore difficilmente potrà chiudere senza sapere come andrà a finire la vita di Guido (io l'ho letto in due giorni). Sono toccate problematiche attuali e situazioni che, viste da diversi punti di vista, assumono significati diametralmente opposti. Lettura consigliata!

Nicolò Gueci
Diego Repetto è un narratore "di lungo corso", come quei capitani suoi conterranei che abbandonano la costa e s'inoltrano in mare aperto. Forse non ha percorso lui per primo la rotta, una storia di umili-furbi-espropriati, ma la esplora nei meandri umani, rivivendola e porgendola come fosse totalmente sua. Il lettore dovrà chiedersi: parla di sé? è solo una scusa il vecchio registratore? In questo dubbio, risultato di un'immedesimazione sincera, è il fascino del racconto. Certamente racconterà ancora, come proseguirà nella ricerca scientifica, perché le due cose hanno molto in comune: L'esplorazione quanto più possibile autentica ed esaustiva dell'ignoto - di una vita o di un microcosmo.

Benedetta Chittolini
Il libro mi ha coinvolta e confrontata con l'idea di realtà vicina e quotidiana e allo stesso tempo racchiusa e celata. Molte volte durante la lettura mi sono chiesta quanti mondi rimangano silenziosi dentro alle persone che li hanno vissuti, è stato un privilegio poterne conoscere uno. la scrittura aiuta ad entrare nel mondo, nello sguardo e nell'espressione del protagonista, i paesaggi e le ambientazioni hanno la precisione, i colori e i dettagli del ricordo. Nei percorsi di Guido (protagonista e voce narrante) ho potuto conoscere luoghi e momenti di quella che è stata ed è la storia del mio paese; è stato un viaggio ricco e interessante.

Sonia Albanese
Un libro davvero piacevole: la narrazione scorre veloce e trascina il lettore in una storia sorprendente; a tratti rallenta e si sente il sapore delle canzoni di De Andrè.

Valentina
Scritto molto bene, mi è piaciuto moltissimo. Non riuscivo a smettere di leggerlo. Alcune frasi lasciano il segno. La storia é molto intrigante ed é basata su fatti realmente accaduti, anche per questo può dar vita a molteplici spunti di riflessione: profondi e soprattutto realistici.

Giancarla Innocenti
Il libro cattura dal momento che si inizia a leggerlo e mano a mano che la storia si snoda,la partecipazione al vissuto dei protagonisti e le emozioni crescono. Il linguaggio é scorrevole,chiaro e ricco.Al termine della lettura si rimane muti e riflessivi per un pò;veramente piacevole!

Salvatore
Ho trovato il lavoro molto interessante e convolgente. Il lettore dopo poche pagine si lascia trasportare dal racconto. La storia e' veramente particolare e lo scrittore ha il pregio di analizzare stati d'animo,emozoni e riflessioni del protagonista,con una scrittura fluida e intelligente che ti cattura fino alla fine. Come esordio lo trovo di buona levatura.

Anna Maria
Un libro avvincente, che si legge con piacere, con una scrittura fresca, chiara, essenziale. Un libro coraggioso, in quanto tratta di vicende realmente accadute; sempre con garbo, con delicatezza, senza mai esprimere giudizi. Un libro che attraverso la storia dura e aspra del suo protagonista, ne svela l'animo così bello e amabile.

Elena Fabiano
Ho letto con grande interesse questo romanzo e mi è piaciuto moltissimo per l'intensità e la profondità del sentimento che emerge.Devo dire che mentre leggevo non vedevo l'ora di arrivare in fondo per conoscere la conclusione,ma nello stesso tempo quando ho concluso la lettura mi è dispiaciuto e avrei voluto continuasse...Questo mi succede quando leggo un romanzo che mi avvince,che mi emoziona e che mi fa perdere un pò il senso del tempo! Mi piace molto anche il modo in cui è scritto il romanzo,un linguaggio direi calzante,incisivo,a volte dolce,a volte più aspro per seguire l'altalena dei sentimenti descritti: c'è tutto!! Anche la parte che affronta il tema della detenzione è resa perfettamente ed ha una forte carica emotiva. Consiglio a tutti la lettura di questo romanzo e faccio davvero i complimenti all'autore! Grazie

Daniela
Narrazione fluida e scorrevole. Ho amato la descrizione dei luoghi e dei personaggi. La storia e' intensa ed accattivante ed il libro ti prende molto, ti cattura, l'ho finito in un paio di giorni. Repetto e' stato molto bravo nel descrivere le emozioni e gli stati d animo dei personaggi. Davvero un libro eccellente!!

Maira Guidoni
Ottimo racconto di una storia vera che ha dell'incredibile ben scritta e con un buon ritmo; lettura piacevole benché densa di contenuti. il baco non diventa farfalla?

Silvia M.
...uno di quei libri che si vorrebbe leggere tutto d'un fiato per vedere come va a finire..io l'ho letto in pochi giorni e lo ho poi passato a mio padre che è stato più veloce di me! non ci sono passaggi lenti o parti superflue. E ad aumentare l'interesse è il fatto che si tratti di una incredibile storia vera! Raramente ho trovato libri di autori "famosi" così avvincenti. Lettura consigliata al 100%!

Paola
Mi è piaciuto molto.... La riflessione di una vita così com'è stata, il testo è scorrevole e accompagna nel mondo della vita di Guido.... senza filtri alle sue passioni, dolori o imprese... Ho apprezzato molto il fatto che riesca a far emergere emozioni forti e spesso contrastanti senza condizionare il lettore con alcun giudizio espresso, ma solo con i fatti... Aspetto il secondo !!

Angela
Ho letto con piacere questo romanzo (pubblicato nel 2011) di un autore emergente che si è presentato qui sul forum e che da subito è riuscito a colpire la mia attenzione sia per la sua provenienza geografica, la Liguria (mia nonna materna era di origini piemontesi, ma è vissuta anche lì, dove mia mamma stessa trascorreva le vacanze estive da ragazza e dove ho ancora dei parenti), sia per la storia che con la presenza dei partigiani è stata capace di coinvolgermi fin dall'inizio.
Ma non crediate che si svolga tutta solo nel passato, perché dal '43 prosegue fino al 2006 ed infatti le tematiche trattate sono ancora attuali.
E' stata piacevole anche l'esperienza di leggere capitolo dopo capitolo qui sul forum; da parte mia ho preferito questa modalità di lettura per accrescere ancora di più il mio interesse, ma poi ho deciso di acquistare lo stesso il libro che consiglio vivamente.
Lo stile è scorrevole, capace di coinvolgere il lettore e di farlo affezionare alle sfortunate vicende del protagonista (essendo una storia vera, poi risulta ancora più facile). L'autore ha ben saputo raccogliere la sua testimonianza e renderla tale da far appassionare pagina dopo pagina, mantenendo viva la curiosità e la partecipazione.
Ora aspetto il prossimo libro


Bianca
Anche io ho letto questo libro di Repetto Diego. Genovese di nascita, fisico, ricercatore e scrittore per passione ha vissuto vari anni all'estero. Da un pò di anni è tornato e vive a Genova con moglie e figli. In questo suo primo libro, racconta la storia incredibile e travagliata della vita, di un parente, riferitogli dalla madre.
L'ho trovato un bel libro dalla storia, interessante, coinvolgente e a volte commovente. La scelta del titolo mi è piaciuta in modo particolare, molto originale e significativo. Anche io come Minerva lo consiglio.
 

Anna
Complimenti davvero.
Ho appena finito il tuo libro letto in poche serate.
Davvero ottimo.
Ben scritto, super storia, davvero davvero bravo!
Grazie di averlo scritto.
A quando il prossimo?

Angela G. 
Ho acquistato la versione ebook de "il baco e la farfalla". Lo ho letteralmente divorato! Iniziato domenica e terminato oggi. Non trovo le parole per descrivere le emozioni che mi ha suscitato leggere la “storia” vera che hai voluto condividere.
Il finale mi ha sconvolta (non riesco a trovare il termine esatto...) e commossa.
Credo che per te sia non sia stato facile scrivere questo libro ma lo hai fatto in modo superbo e hai fatto un grande dono non solo a Luciano, a Giovanna e a tutti gli altri che lo hanno vissuto, ma a tutti noi che attraverso te abbiamo potuto conoscere la loro storia.
Grazie!
Sei davvero bravo e hai un modo di scrivere piacevole, delicato e fluente.
 

Suha
Ho letto entrambi i libri di Diego: "Il Baco e la Farfalla" e "Lejla & Hamid". In entrambi ho trovato una lettura piacevole, poesia raffinata e incredibile capacità di raffigurare le emozioni. Entrambi fanno riflettere su argomenti che non vengono di solito facilmente discussi e illuminano su valori che possono ancora esistere e resistere nonostante le tenebre dei nostri tempi.
Entrambi credo possano essere adattati immediatamente a rappresentazione cinematografica/televisiva.
Attendo il prossimo libro!!

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