Questa mattina Matteo, mio figlio, stava per uscire per andare a scuola quando all'improvviso ha esclamato: "No! Devo cambiarmi la felpa, devo mettermi quella rossa! Oggi è la giornata contro la violenza sulle donne". E' corso in camera a cambiarsi. Prima di uscire si è voltato e con tono sconsolato mi ha detto: "tanto ...... (nome di una sua compagna) mi dirà che io non posso manifestare perché sono un maschio". Gli ho spiegato che in errore è lei, non certo lui. Il problema è che molti, anche tra gli adulti, la pensano come quella bambina. Fino a quando molti continueranno a credere che la violenza sulle donne è un problema che riguarda soprattutto (se non esclusivamente) le donne e non, prima di tutto, un problema che riguarda gli uomini, non ne verremo mai a capo.
Bravo Matteo!
RispondiEliminaConcordo poi con le osservazioni sacrosante di Diego
Mario